L'area effettiva di una fotocamera è la dimensione fisica dell'area del sensore della fotocamera in grado di rilevare la luce e formare un'immagine. A seconda della configurazione ottica, questa può determinare il campo visivo della fotocamera.
L'area effettiva è espressa in misure X/Y, tipicamente in millimetri, che rappresentano la larghezza e l'altezza dell'area attiva. I sensori più grandi spesso contengono anche più pixel, ma non è sempre così, poiché dipende dalle dimensioni dei pixel.
Per una data configurazione ottica, un'area effettiva maggiore produrrà un'immagine più grande, che mostrerà una porzione maggiore del soggetto, a condizione che non vengano raggiunti i limiti della configurazione ottica stessa. Ad esempio, i tipici obiettivi di un microscopio possono fornire un'immagine alla fotocamera con un campo visivo circolare, di 22 mm di diametro. Una fotocamera con un'area effettiva del sensore di 15,5 mm su ciascun lato rientrerà in questo cerchio. Tuttavia, un'area del sensore più ampia inizierebbe a includere aree oltre il bordo del campo visivo dell'obiettivo, il che significa che sarebbero necessari obiettivi o lenti con un campo visivo più ampio per aumentare il campo visivo di questo sistema. Grandi aree efficaci del sensore potrebbero anche richiedere diverse opzioni di montaggio fisico per ospitare il sensore di grandi dimensioni senza bloccare parti dell'immagine.
Le ampie aree dei sensori possono garantire un'elevata capacità di elaborazione dei dati e un'elevata efficienza di imaging, oltre a mostrare una porzione maggiore del contesto attorno al soggetto ripreso.